La struttura della Basilica consiste in un telaio metallico che si eleva dai resti della chiesa che era stata costruita per la prima volta nella seconda metà del IV secolo per commemorare il posto in cui morì Mosè. La struttura, fondata su micropali realizzati all’interno della muratura storica, è costituita da pilastri e travi reticolari di copertura ed è isolata mediante doppi pannelli sandwich metallici. La struttura è rivestita esternamente con una facciata ventilata di lastre di pietra, mentre il rivestimento interno è realizzato con doghe di legno sbiancato. Le strutture di copertura della Tricora sono realizzate con travi in legno lamellare, mentre il piano di copertura di tutta la Basilica è realizzato con pannelli sandwich in legno ed è impermeabilizzato con lamiera aggraffata di zinco-titanio. La navata centrale ha un controsoffitto piano realizzato con doghe in legno sbiancato, sopra il controsoffitto è presente il vano tecnico degli impianti di illuminazione e condizionamento.
All’interno della Basilica sono previsti dei percorsi per i turisti realizzati con passerelle sospese rispetto al pavimento. Alle pareti sono esposti i mosaici antichi estratti dalla pavimentazione storica interna della Basilica e diversi reperti archeologici.
A sud-est della Basilica è stata ricostruita la sacrestia, con lo scopo di creare un ambiente di servizio per le funzioni liturgiche all’interno della Basilica. Nella sacrestia sono presenti tutti i quadri elettrici di controllo degli impianti della Basilica.
Nel progetto è stato sviluppato anche il sistema dell’accessibilità e dei percorsi dell’area archeologica, in modo da mantenere separati gli spazi turistici da quelli destinati ad uso tecnico. L’area circostante e la Basilica stessa saranno dotate di impianto di video sorveglianza. La Basilica sarà dotata di impianto di rilevamento incendi e sistema anti-incendio, impianto para-fulmine (Lightning protection) e impianto di distribuzione acustica interna.
copia il link sul browser: http://divisare.com/projects/331032-sandro-pittini-basilica-del-monte-nebo-un-luogo-per-l-incontro-di-tre-religioni
