Il progetto della nuova Chiesa di San Lorenzo a Rualis si compone della costruzione della nuova aula liturgica e l’annesso locale riunioni per attività pastorali, oltre che dell’intera sistemazione del sagrato, mettendo in collegamento la preesistente chiesa di Santo Stefano del XIV secolo.
L’edificio liturgico ha una geometria complessa, di difficile interpretazione strutturale, costituito dall’unione di più volumi geometrici. In pianta è di forma ovale (asse max 22,25m - asse min 15,95m), la copertura a doppia curvatura è un guscio sottile di 20cm di spessore in calcestruzzo alleggerito realizzata su cassero a perdere in pino di Svezia. Le spinte a vuoto della copertura, che nascono per effetto dell’apertura vetrata sopra l’altare, vengono assorbite da una croce a forma latina realizzata in calcestruzzo posta al livello del cordolo di copertura. La croce aerea, oltre che una valenza simbolica, assume un’importanza statica fondamentale nel garantire l’equilibrio, la resistenza e l’indeformabilità strutturale. Ricercatezza nei materiali caratterizzano questo intervento: copertura in lastre di zinco-titanio, calcestruzzi strutturali alleggeriti, rivestimenti esterni in conci di pietra naturale.