L’intervento si divide in due parti: il restauro della Chiesa e quello della attigua Ex-casa del sacrestano.
La chiesa presentava un dissesto strutturale di una delle cappelle a nord e il fuori piombo della facciata. Cedimenti differenziali del terreno avevano maturato tale situazione. La necessità di ripristinare la staticità dell’edificio è stata occasione per la formazione di un intervento strutturale generale di adeguamento sismico, realizzato con il 1° stralcio del Progetto generale di Restauro a firma dell’Arch. Luciano De Lazzari.
La Ex-casa del sacrestano è una costruzione che si sviluppa su due piani fuori terra di circa 60mq ciascuno.
Allo stato di fatto si presentava in condizioni assai precarie, causate da un lungo stato di abbandono.
Le murature sono state risanate, gli impalcati interpiano e di copertura sostituiti con nuove strutture lignee. Particolare attenzione è stata rivolta nella ricerca delle materie compatibili con un intervento di restauro.
L’edificio ha riacquistato il pregio che le circostanze ambientali impongono.