Il progetto, a firma dell’Arch. Gae Aulenti, si inserisce in un’area che ha per tradizione una forte vocazione vinicola, sia per la sua esposizione a sud, sia per la natura del terreno e la vicinanza al mare, fattori questi tutti positivi e di grande importanza per il corretto sviluppo di quest’attività.
La cantina è realizzata su tre livelli e pensata per consentire un’autonomia funzionale delle singole parti. I due ingressi, quello agli ambienti della vinificazione e quello per gli uffici e la visita, insieme alla galleria verso la degustazione e al corpo che contiene il montacarichi e le aree per gli impianti tecnici, sono gli unici volumi emergenti, coperti a vetro o in lamiera, e non completamente interrati. Il resto dell’edificio è tutto interrato e svela i suoi limiti attraverso i muri di pietra o attraverso lucernai paralleli ai muri che portano lame di luce negli ambienti interrati.
La superficie totale è di circa 6.000 mq.
Gli impianti per la lavorazione enologica sono stati curati dall’Ing. J.L. Bouillet, Leognan – Francia, professionista qualificato del settore.